Il volto femminile in scultura
“Modellata nel corso del 1930, venne esposta nel 1931 alla I Quadriennale d’Arte Nazionale di Roma nella versione in terracotta refrattaria con il titolo “Nudo al sole”.
Tra le grandi terrecotte refrattarie di Martini è l’unica a essere stata progettata in modo tale da poter essere riprodotta in altri materiali e quindi ad essere stata foggiata in argilla piena, tradotta in bronzo e in pietra, a partire pertanto dallo stampo in gesso e dal modello che da quello è stato derivato, anch’esso in gesso.
Fin dalla sua esposizione l’opera ottenne un clamore immediato: osservando il prototipo in terracotta, con il colore caldo dell’argilla e la superficie grezza, il corpo si presenta come un esempio di naturalismo trasfigurato in una forma-colore quale non si era ancora visto nella scultura italiana moderna. L’articolazione delle membra in posizioni asimmetriche con sporgenze e rientranze come fossero state slogate e pensate in controcanto a una linea serpentinata, mentre conferisce naturalezza alla posa statica ma improbabile, accentua l’impressione dell’attimo felice colto al volo da un osservatore non visto.
Le versioni di quest’opera, confluirono in seguito nelle due principali collezioni private dell’epoca: quella di Alessandro Contini Bonacossi di Firenze (terracotta) e in quella dei coniugi Ottolenghi-Wedekind di Acqui Terme (gesso)”.
La Donna al sole, parte della collezione del Maestro Brindisi, posta all’ingresso della sua casa Museo, è attualmente esposta nella mostra “Arturo Martini. I capolavori”, Museo Luigi Bailo, Treviso. L’allestimento dedicato all’artista trevigiano di nascita, ma di respiro internazionale, è stata prorogata fino al 24 settembre 2023.
Per il pubblico sarà una imperdibile occasione per percorrere tutte le fasi della produzione artistica dello scultore trevigiano attraverso opere provenienti da collezioni pubbliche e private esposte nelle cinque sezioni in cui si articola la mostra.
Tra le conferenze organizzate alla Casa Museo Remo Brindisi nell’estate 2023, l’appuntamento del 16 agosto, alle ore 21, sarà dedicato a “Arturo Martini riscoperto. La mostra al Museo Bailo di Treviso”. Relatore: Fabrizio Malachin curatore della mostra e dirigente dei Musei Civici di Treviso.
Il volto femminile in scultura nei reperti archeologici del Museo Delta Antico: